Il biscotto di Agerola è uno degli antichi prodotti di questa zona, la ricetta è stata inventata qui, e ancora oggi esistono realtà in cui essi vengono prodotti con le tecniche e gli ingredienti tradizionali.
I biscotti sono fatti di acqua, crescito (lievito madre, preferito al più sbrigativo lievito di birra), farina integrale e bianca (per il biscotto di grano) o farina di mais e frumento (per quelli di granone). Questi ingredienti semplici vengono impastati, e si formano dei filoni di 30-35 centimetri, praticandoci su dei tagli trasversali per facilitarne poi la spezzatura in fette dopo la prima cottura. Queste pagnotte allungate vengono fatte lievitare per oltre 3 ore. Poi vengono cotte, e dopo si lasciano raffreddare e vengono spezzate in fette grandi; le fette di pane di così ottenute vengono poi messe nella biscottiera, un forno speciale per farle diventare “biscotti”, dove si lasciano per oltre 7 ore, anche 12 ore, e poi dopo, i biscotti così ottenuti vengono fatti raffreddare, ed infine imbustati per poter essere venduti.